IL SEGRETO PER EDITARE FACILMENTE IL TUO ROMANZO

Struttura, struttura, struttura e ancora struttura!

Dopo la prima stesura di un romanzo, arriva la parte dell’editing dove si solito si sfoderano un bel paio di forbici virtuali e si inizia a tagliare quello che risulta superfluo, inutile, inconcludente rispetto all’economia della storia. Può essere un processo molto doloroso e faticoso ma c’è un modo per minimizzare questa parte. In questo articolo ti voglio svelare il mio segreto per editare facilmente il tuo romanzo!

Errori da non ripetere

Per lungo tempo mi autoproclamavo la “regina degli incipit” e non in senso positivo. Iniziavo a scrivere seguendo un’idea, spesso avevo un’immagine in mente, ad effetto, accattivante, brillante, dalla quale poi si sarebbe dovuta sviluppare una storia e invece, regolarmente, mi fermavo alla prima pagina.

Poi ho deciso di lasciarmi andare a dove portava il vento di una storia fino ad arrivare al quinto capitolo e fare una pausa di circa otto anni. Non sto scherzando. Quando ho ripreso in mano la bozza mi sono resa conto che era tutto da rifare.

La svolta

La svolta è arrivata quando mi ero messa in testa di scrivere una sceneggiatura per un’idea molto carina che avevo in mente. Mi sono buttata a capofitto a studiare sceneggiatura e così facendo ho un po’ cambiato il mio approccio. Questo studio, tra l’altro, mi ha fatto incontrare uno sceneggiatore di Los Angeles che per un po’ di anni è stato il mio compagno e il mio mentore, in un certo senso.

Ho costruito una solida struttura per il mio film e una volta fatta, mi sono detta: “credo che prima scriverò il libro”. Questo è stato il punto di svolta. Avendo in mano tutta la struttura della storia, la scrittura vera e propria è stata molto agevolata. Certo, capitolo per capitolo dovevo approfondire molti dettagli ma tutto sommato sapevo esattamente dove stavo andando a parare, dove mi trovavo nella storia e avevo una visione di insieme che mi ha permesso di correggere buchi narrativi, incongruenze e altre magagne in corso d’opera, cambiando anche le carte in tavola proprio durante la prima stesura.

Inoltre, lo stampo cinematografico originario, ha dato alla narrazione un ritmo perfetto e dialoghi brillanti.

Un aiuto indispensabile e il lieto fine

Un grande aiuto mi è arrivato anche da un gruppetto di lettura, formato da lettori ai quali mandavo il capitolo appena concluso. Sono stati fondamentali perché il loro occhio esterno notava particolari che a me erano sfuggiti.

Finita la prima stesura ho fatto passare i due mesi canonici e poi, tornata sul mio romanzo, ho rifinito il tutto. Certo, ho tagliato, riscritto delle parti ma non è stata quell’impresa disperata che mi aspettavo e anzi, mi sono anche divertita a farlo.

Risistemata la struttura della storia, mi sono poi dedicata a limare e correggere le bozze fino a che non sono stata soddisfatta. Mi sono resa conto che ero sulla strada giusta perché spesso e volentieri, mentre correggevo, ad un certo punto mi trasformavo in semplice lettrice e continuavo a leggere totalmente coinvolta dalla storia!

Questo lavoro iniziale, a mio parere è IL SEGRETO, per arrivare ad avere una prima stesura buona almeno al settanta per cento e da allora ho sempre utilizzato questa formula con successo e soddisfazione. Magari ci metto un sacco di tempo per avere una struttura solida ma alla fine, è un lavoro che paga. Garantito.

Vuoi altri tips?

Ritornerò a parlare in modo più dettagliato dell’editing e delle domande da farsi per capire se la storia fila, è organica e coinvolgente oppure no. Seguimi per non perderti gli aggiornamenti!

Se ti interessa l’argomento intanto puoi leggere l’articolo sulla Struttura di una storia.

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