“Io scrivo per tenervi svegli tutta la notte, per farvi sbriciolare il pranzo sul libro, per farvi sognare sotto una coperta d’inverno o sdraiati sulla riva del mare d’estate, per farvi sospirare sull’ultima pagina rimpiangendo la parola FINE.”
Tutto cominciò a Venezia. Era circa il 1993 e io stavo preparando un esame di letteratura italiana. La parte monografica era sulle autobiografie del ‘700 e più esattamente su quelle di Alfieri e di Casanova.