Quando parliamo in pubblico dobbiamo sempre stare attenti a non farci sorprendere ed abbattere dagli ostacoli che tendono a farci apparire sconclusionati, poco convincenti e inadatti.
I 5 OSTACOLI principali che ci impediscono di aver successo in pubblico sono :
ASTRATTEZZA, GERGALITA’, MONOTONIA, PAURA, ESSERE PROLISSI
Analizziamoli uno ad uno.
ASTRATTEZZA
Niente parole astratte, niente ragionamenti astrusi per cercare di far colpo sul pubblico. Si ottiene solo una tremenda perdita di attenzione da parte di chi ascolta.
Il modo più semplice per attirare l’attenzione degli altri è quella di creare in loro delle immagini, fornire loro delle ancore cui aggrapparsi saldamente. Le parole, per essere efficaci ed essere ricordate, devono essere parole concrete, legate alla realtà di tutti, ben radicate nell’orecchio di chi ci ascolta.
Cosa vuol dire tutto questo?
Usare parole capaci di evocare immagini è una tecnica importantissima. Nella scelta delle parole si deve stare attenti alle GENERALIZZAZIONI. Si deve scendere nel PARTICOLARE, nel DETTAGLIO.
ECCO ALCUNI ESEMPI:
FORMA GENERICA/ASTRATTA | FORMA PARTICOLARE |
Gli usi e i divertimenti di una nazione saranno crudeli e barbari. | Gli uomini prenderanno piacere alla lotta, alla corrida e ai combattimenti di gladiatori… |
Le norme del codice penale saranno severe. | Le punizioni saranno l’impiccagione, il rogo e la tortura. |
…superfluo come il tentativo di migliorare ciò che è perfetto | Shakespeare: “dorare l’oro puro, colorare il giglio, profumare la violetta” |
C’era un cane che abbaiava | C’era un Pittbull che abbaiava |
Con la forma particolare nel momento in cui si pronuncia la parola, l’immagine corrispondente salta agli occhi in modo vivido e immediato.
GERGALITA’
Gergo: linguaggio convenzionale usato da appartenenti a determinate categorie o gruppi sociali al fine di non farsi intendere da chi ne è estraneo.
Nella comunicazione invece, l’obbiettivo è quello di farsi comprendere. Troppo spesso le comunicazioni in pubblico sono farcite di termini gergali, specialistici. La risposta è che il gergo è una difesa: quando si subisce lo stress di parlare in pubblico, la mente perde lucidità, la memoria si impoverisce, e ci si aggrappa a quelle parole che usiamo tutti i giorni in una cerchia ristretta di persone, amici o colleghi. A volte si può suscitare addirittura l’ilarità generale quando si usano fuori luogo termini che appartengono ai linguaggi settoriali.
È indispensabile esprimersi con termini semplici e fornire i dettagli necessari. Bisogna essere talmente chiari e semplici che perfino un bambino potrebbe capire e ripetere quello che abbiamo detto.
Anche dando spiegazioni tecniche ci si deve sforzare di usare esempi e similitudini vicine alla realtà di tutti i giorni. Se si è obbligati a usare dei termini tecnici specialmente nelle parole-chiave del discorso si devono spiegare prima.
MONOTONIA
Una cattiva esposizione può rovinare anche il discorso più interessante del mondo. Un’esposizione senza COLORITURA, ACCENSIONI, PAUSE, SOTTOLINEATURE GESTUALI è una sfida alla buona volontà dell’uditorio.
Ma non bisogna risultare artefatti o far intravedere lo sforzo che si fa per ottenere questo risultato! Come fare?
Il segreto è trasmettere vitalità, vivacità ed entusiasmo. Ci sono cinque regole che aiutano a porgere un discorso con queste caratteristiche:
1. Scegliere argomenti che stanno a cuore:
Bisogna essere emotivamente coinvolti nell’argomento che si tratta. Bisogna quindi cercare un argomento che ci appassiona moltissimo perché se un oratore è sufficientemente convinto di una cosa e la esprime con convinzione, conquisterà l’uditorio. Un consiglio è quello di approfondire l’argomento perché più se ne sa, più aumentano le possibilità di appassionarsi.
2. Rivivere la scena che si sta descrivendo:
Il racconto in terza persona non appassiona molto chi ascolta. Riportando un fatto o un’esperienza bisogna rivivere ciò che si è provato ed esprimersi con un linguaggio vivido e preciso.
Un motivo per cui si va a cinema e a teatro è che vogliamo vedere e sentire esprimere emozioni!!
Parlando in pubblico si genererà passione e interesse in modo direttamente proporzionale alla passione che si mette nelle parole.
3. Mostrarsi convinti di quel che si sta facendo:
Agire fisicamente come se si fosse sicuri di sé rassicura di conseguenza. Es. salire sul palco con passo sicuro e spedito, avere una voce ferma e sicura etc.
4. Conversare con l’uditorio:
L’uditorio deve sentire che un messaggio proviene dritto dalla mente e dal cuore dell’oratore per trasmettersi alla mente e al cuore di chi ascolta.
Bisogna essere naturali aggiungendo forza ed energia. Questa è la naturalezza “dilatata” che si ottiene con l’esercizio. Molto utile si rivela in questo caso la respirazione diaframmatica che sostiene la voce dandole potenza senza farla sentire stridula.
5. Mettere il cuore in quel che si dice:
Sono di grande aiuto sincerità, entusiasmo e calore. Sotto l’influenza dei sentimenti affiora il nostro vero “io”. Ci si muove con spontaneità, si parla con spontaneità, si è insomma naturali.
BISOGNA ESERCITARSI A VINCERE L’UNIFORMITA’ DELL’ESPOSIZIONE
PAURA
Il tema della paura lo approfondisco nel manuale in un capitolo dedicato ma intanto sappi che:
È NECESSARIO VINCERE LO STATO D’ANSIA E TENSIONE CONCENTRANDOSI SUL PROPRIO CORPO E RILASSANDO I MUSCOLI.
ESSERE PROLISSI
La memoria umana fa una rigidissima selezione e ricorda solo lo stretto necessario. È meglio sapere in anticipo che la maggior parte delle cose che diremo andrà dispersa.
Si deve quindi evitare di dire troppe cose e cercare invece di ripetere con parole diverse i concetti che ci stanno particolarmente a cuore e che vogliamo trasmettere agli altri. Non essere quindi dispersivi ma TENERSI STRETTI AL TEMA PRINCIPALE.
NON DIRE TANTE COSE MA DIRNE POCHE SEMPRE IN MANIERA DIVERSA
SE VUOI APPROFONDIRE TROVI LE TECNICHE INDISPENSABILI NEL MIO MANUALE: Tecniche di Public Speaking: Come parlare in pubblico con sicurezza ed efficacia e preparare una presentazione vincente
Questo manuale pratico, chiaro e completo è stato creato per metterti in grado di poter affrontare una platea anche se non l’hai mai fatto oppure hai poco tempo a disposizione per organizzare una presentazione ed esporla davanti ad un pubblico.
In questo libro troverai le regole fondamentali per parlare in pubblico e organizzare una presentazione vincente. È una guida indispensabile per parlare in pubblico e convincere gli altri grazie ad una comunicazione persuasiva che acquisirai attraverso gli esercizi specifici e i segreti per trasformare lo stress da tossico a tonico e farne uno straordinario alleato.