Come scrivere una storia avvincente e interessante – l’importanza del conflitto

Perché una storia sia interessante e appassionante, oltre a seguire uno schema ben preciso che parte dall’incidente scatenante per arrivare fino al climax e alla risoluzione finale, deve seguire la regola del conflitto o principio dell’antagonismo.

Se la tua storia è debole, quasi sicuramente il problema sta nel fatto che le forze antagoniste che si oppongono al valore rappresentato e perseguito dal protagonista sono deboli, non sono abbastanza forti da contrastarlo.

Fin dall’inizio della storia, al momento dell’incidente scatenante, quello che mette in moto gli eventi, il protagonista deve trovare una serie di ostacoli e difficoltà tali che, anche se il problema non è impossibile da risolvere, deve apparire schiacciante. Cosa sono esattamente le forze antagoniste? Sono tutte quelle forze che si oppongono alla volontà e ai desideri dei personaggi della storia. Gli ostacoli, le forze antagoniste possono trovarsi nel carattere stesso del protagonista, nei suoi conflitti personali; oppure possono provenire dalle istituzioni che gli si mettono contro o ancora dall’ambiente circostante, ostile e negativo. La cosa importante è che siano forti abbastanza da mettere in dubbio la riuscita dei suoi obbiettivi.

Quindi come è meglio procedere nel concepimento della storia e nell’evoluzione della narrazione?
Fai un’analisi della tua storia e inizia ad identificare il valore principale, il valore positivo che è, nella stragrande maggioranza dei casi, rappresentato dal protagonista. A questo punto, il valore negativo deve essere impersonato dalle forze antagoniste.

Fin qui è tutto chiaro, vero? Però le cose si complicano un pochino perché la negatività ha diversi gradi e diverse sfaccettature. Vuoi portare il tuo personaggio alle estreme conseguenze oppure no? Dipende dal genere di storia che stai scrivendo. A volte non è necessario arrivare agli estremi ma senza dubbio, una buona presenza di ostacoli ha il potere di incuriosire. Se non c’è conflitto non c’è storia, o per lo meno non c’è una storia che possa interessare un pubblico e tenerlo inchiodato fino alla fine. Senza conflitto ci sono storie noiose, per niente interessanti. Noi scrittori scegliamo storie interessanti da raccontare. Molti sottovalutano l’importanza del conflitto e sbagliano clamorosamente perché lasciano i lettori delusi e insoddisfatti, in eterna attesa che la storia cominci!

Esiste un piccolo schema che si può applicare a qualsiasi storia e in base al quale si può scegliere a quale grado di conflitto o di messa in campo di forze negative si vuole arrivare. Lo schema è il seguente:

 

 

Tra il valore e il suo contrario c’è una gradazione intermedia, il fattore contrastante, vale a dire una situazione molto negativa che però non arriva all’estremo opposto. Per esempio, tra giustizia e ingiustizia, c’è di mezzo la disonestà che si esprime in innumerevoli modi come tra l’amore e l’odio c’è l’indifferenza.Per arrivare alle estreme conseguenze dell’esperienza negativa percorsa dal protagonista c’è un altro step, quello della doppia negazione, vale a dire due elementi negativi sommati tra loro. Nell’amore si arriva all’odio contro se stessi e nel caso della giustizia alla tirannia che va ben oltre l’ingiustizia.

Questo schema è stato elaborato in modo perfetto da Robert McKee nel suo libro STORY che trovo sia una sorta di bibbia che chiunque voglia scrivere professionalmente deve assolutamente leggere.
Partendo da questo schema sarà sufficiente partire dal valore positivo, trovare gli altri tre fattori e decidere su quali di essi far muovere la storia. Va sa sé che per scrivere storie importanti, epiche che lasciano il segno è necessario spingersi fino agli estremi e arrivare fino alla negazione della negazione. Il protagonista deve toccare il fondo e alla fine soccombere nella tragedia o trionfare ritornando al positivo dopo aver subito una profonda e radicale trasformazione rispetto all’inizio.

Ecco alcuni valori sui quali si fondano più spesso le storie. Scegliete quello che fa al caso vostro e trovate i tre fattori di contrasto per ognuno di essi: VERITÀ’ – RICCO – COMUNICAZIONE – SUCCESSO – SAGGEZZA – LIBERTÀ’ – AUDACIA – FEDELTÀ’ – MATURITÀ’ – SESSO NATURALE ACCETTATO.
Io personalmente penso che fare scelte forti e decise per la storia, la renda sempre più avvincente, interessante e piena di suspense.

 

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